
Checklist matrimonio: obiettivo arredare casa
Il titolo completo e corretto era “checklist matrimonio: obiettivo arredare casa…per arrivare in totale serenità al grande giorno“.
Ma ovviamente era un po’ troppo lungo e solo a dirlo fa venire l’ansia.
Con questa checklist vogliamo rispondere alle F.A.Q. che più ci sono state poste dai promessi sposi (non quelli del Manzoni) cercando di indirizzarti in modo semplice e diretto nella scelta dell’arredo della tua casa.
Pront*?
CHECKLIST matrimonio: obiettivo ARREDARE CASA
1) Il giorno dopo aver ricevuto la proposta (in caso, si spera, di SI) partite alla scoperta della vostra futura casa. Se vi siete già anticipati su questo punto, meglio!
2) Una volta trovata (ma anche durante la ricerca) navigate nel web cercando di scovare il vostro stile di arredo. Il confine è veramente sottile quindi salvate foto in galleria e se vi va di approfondire il tema, nel nostro ebook è tutto spiegato minuziosamente.
3) Fate una lista dei vostri desideri. Ad esempio: cucina con isola, divano grande etc. … e poi straccatela. Ovviamente scherzo. Sicuramente gli spazi si valuteranno in fase di progettazione, ma fare una lista o cartelle di immagini vi aiuterà ad avere le idee più chiare.
4) E’ arrivato il momento di affidarsi a dei professionisti specialisti dell’arredo (arredatori, architetti specializzati nell’arredo e gli immancabili consigli della mamma!)
5) Prendete appuntamento e visitate gli show-room di arredamento per iniziare a valutare i diversi marchi che propongono, le novità, e soprattutto se la lista che avete fatto al punto 3 è ancora intatta o vi siete innamorati perdutamente di altro.
6) Questo punto è quello più importante. Affidatevi al negozio di arredamenti che più vi ha soddisfatto nel vostro “DESIGN-TOUR” (attenzione a non prendere in considerazione solo il prezzo ma anche l’affidabilità, l’esperienza e la competenza).Qui portate la piantina (se già ne avete una) o le misure che avete accuratamente preso di vostro pugno. Per questa seconda opzione, vi consigliamo di far verificare precauzionalmente in loco le misure dall’interior designer/consulente d’arredo prima dell’acquisto dell’arredamento.In questa fase progetterete e inizierete a far prendere forma ai vari ambienti. Magico, no?!
7) Ricordate. L’arredamento non busserà alla vostra porta la settimana successiva che l’avrete acquistato.
L’iter funziona così: progettate l’ambiente e l’arredo; acquistate il tutto e il consulente d’arredo invierà l’ordine all’azienda produttrice che creerà appositamente per voi la cucina/la camera da letto/ la parete attrezzata ecc ecc. Solo alla fine di questo iter (almeno 2 mesi dopo) l’arredo sarà consegnato al mobilificio che dovrà organizzare a sua volta la consegna.Visti i ritardi causati dalla scarsità delle materie prime, vi consigliamo vivamente di ordinare l’arredo con largo anticipo (consigliamo un anno prima del matrimonio).
8) Siamo alla fine. E’ arrivato il tempo di concordare la consegna dell’arredo con il vostro consulente d’arredo almeno 2/3 mesi prima del matrimonio. E’ molto comune che possano capitare arredi che presentano difetti di fabbrica, graffi, ammaccature, verniciature non uniformi e così via.
Avendo più tempo a disposizione, sarà più facile richiedere la sostituzione e averla in tempo così che per il grande giorno tutto sia in ordine e perfetto.
9) Si, sappiamo che questo punto non doveva esserci!
Godetevi non solo quel giorno, ma tutto il percorso, inclusa la scelta dell’arredamento che sarà parte della vostra vita, della vostra famiglia e di tutti i momenti belli e brutti che affronterete.
Se vuoi creare una moodboard per uno o più ambienti a seconda delle tue foto e dello stile o se hai bisogno di ricevere una consulenza gratuita per fare chiarezza su qualcosa, siamo qui per questo.
Metti un cuore a questa checklist se ti è piaciuta o inviala a qualcuno che ne ha follemente bisogno.

Detto anche “Peppì“. Cresciuto a pane e “mobili“ nella falegnameria di suo nonno nel negozio storico di famiglia.. Ama viaggiare, il Napoli, guardare le formula 1 e soprattutto provare diversi ristoranti e pizzerie (…è proprio un buongustaio!).