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COME ARREDARE UN INGRESSO

Come arredare un ingresso: 5 consigli

Come arredare un ingresso ?
C’è un detto famoso che recita così: “l’abito fa il monaco“.

L’ingresso è esattamente l’abito. L’entrata della nostra dimora dove accogliamo gli ospiti o rientriamo a seguito di una lunga giornata.

Per tale motivo va curato nei minimi particolari e soprattutto bisogna renderlo funzionale.

Per me progettare l’ingresso è come scrivere un riassunto: in pochi mq bisogna pensare alla comodità, alla nostra routine e renderlo espressione della nostra personalità.

Non importa se classicheggiante o super minimal, lo step da cui partire è lo spazio che hai a disposizione.

Se disponi di pochi mq e l’ambiente è poco luminoso e asettico bisogna valutare diverse soluzioni e metterle insieme in fase di progettazione. A tal pro consiglio sempre di approfittare della consulenza gratuita che mettiamo a disposizione per chiarire i dubbi o da tenere prima di una vera e propria progettazione.

Ma torniamo a noi. Quali sono i 5 consigli da seguire per arredare un ingresso?

SPECCHIO

Ti è mai capitato di uscire di fretta e furia e non aver sistemato quel ciuffo ribelle o non aver messo il mascara?! A me si, spesso!
Con uno specchio all’entrata sicuramente abbiamo la possibilità di darci un’ultima controllata prima di uscire.

E’ sconsigliato inserire uno specchio alto frontale alla porta d’ingresso, è invece preferibile, se disponiamo di uno specchio grande, porlo lateralmente alla porta d’ingresso o su una madia in modo orizzontale (come in foto).

specchio ingresso sopra alla madia

LUMINOSITA’

Ne’ troppo forte né troppo tetro.
Sei in automobile e stai attraversando una galleria poco illuminata. E’ estate e il sole è alto nel cielo.
Cosa succede?
All’uscita della galleria subiamo uno “shock visivo” che ci acceca.

Questo esempio per dirti di scegliere bene l’illuminazione. Non importa se ti sei innamorata di una lampada pendente, di un abat jour o dei faretti, la luce andrà studiata in base ai watt, alla dimensione e al colore della stessa.
Il mio consiglio è quello di progettare il tutto nei minimi particolari, ancor di più se non hai una finestra da cui proviene luce naturale.

COMPLEMENTI

Rendere lo spazio funzionale appena si varca la soglia di casa è possibile grazie a complementi d’arredo come una madia o una consolle che fungono da appoggio per “svuotare le tasche” e da contenitore. Puoi scegliere anche uno sgabello o una poltroncina dove magari sederti per togliere le scarpe.

Sicuramente un must-have per arredare un ingresso è sicuramente inserire un appendiabiti o un guardaroba dove lasciare giacche, cappelli, sciarpe e tutto l’occorrente.

appendiabiti ingresso bontempi

COLORE

Non esiste un colore giusto e questa è l’unica certezza che abbiamo.

Solitamente si ricorre alla regola del 60%  – 30% – 10% per creare ambienti armonici, dove il 60% è il colore dominante che corrisponde al colore di una stanza, il 30% il colore secondario che può essere di una tonalità più chiara o più scura oppure tradursi in un colore complementare; infine il 10% è destinato a dettagli e rifiniture come tinteggiare una singola parete o rivestirla, l’inserire delle poltroncine, dei cuscini i quali dovranno conferire quel tocco di colore sempre però in modo coerente con il colore dominante e secondario.

Oltre a questa regola che può aiutarci, c’è un’altra cosa da tenere in considerazione: lo spazio del nostro ingresso.

Questo perché ci sono delle tonalità che possono essere più incisive di altre o dare allo spazio una sensazione /risultato finale migliore.
Infine bisogna valutare il colore o il rivestimento di una parete/ambiente ingresso anche a seconda del tipo di pavimento e dell’altezza del soffitto della stanza.

regola colore 60-30-10

In questa foto il 60% è sull’azzurro, il 30% è panna e tonalità più chiare/scure del colore dominante, infine il 10% è oro.

CARTONGESSO

Se il risultato che vogliamo dare è di continuità con il soggiorno, il cartongesso è la soluzione migliore. Immagina di inserire l’illuminazione in modo, per così dire, nascosto o di creare delle nicchie/mensole dove riporre oggetti. Io preferisco questi  “vuoti” perché snelliscono, per così dire, l’ambiente  risparmiandoci la percezione “claustrofobica” ed asfissiante.

cartongesso ingresso illuminazione

 

 


Tu come hai progettato  o sogni di arredare il tuo ingresso?
Se l’articolo ti è stato utile, lascia un cuoricino e condividilo con chi pensi possa averne bisogno.

A presto, 🙂

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