
Tre tipologie di luci per illuminare la tua casa
In qualche articolo fa abbiamo parlato di come illuminare gli ambienti di casa.
Disporre l’illuminazione in modo corretto è la chiave di lettura di tutto l’arredamento nonché direttamente proporzionale al nostro confort abitativo. Quindi è un qualcosa da non sottovalutare.
Ci sono prima due macro domande che devi porti:
- quanto è grande la stanza?
La cosa più importante, sia che stai ristrutturando casa o se già è pronta al vivere, è conoscere la grandezza dei singoli ambienti e, dopo aver scelto i mobili., studiare l’illuminazione.
In questo modo saprete correttamente di quanti punti luce ha bisogno la stanza e se ci sono delle postazioni specifiche da tenere in considerazione per creare l’effetto desiderato. - Di che colore sono le pareti?
Colori chiari come il tortora, il beige, il bianco e il crema tendono a riflettere la luce, a differenza di colori quali il rosso, il blu, il viola e così via, che invece la trattengono.
A seconda di questo avrai già una consapevolezza maggiore nello scegliere l’illuminazione.
Tre tipologie di luci per illuminare la tua casa
Ogni stanza con i relativi effetti possono essere creati a seconda della tipologia di luce.
Esistono tre tipologie di luci : luce diffusa, luce mirata e luce indiretta. Vediamo nel dettaglio quali sono le differenze.
Luce diffusa
E’ perfetta per tutta la casa; infatti è ideale per bagno, zona giorno, cucina, camera da letto e cameretta.
Permette un’illuminazione diffusa che varia a seconda della lampadina e dell’intensità che andiamo a scegliere.
Sicuramente, se parliamo di cucina, dovremmo considerare altri punti luce posti, ad esempio, in prossimità della lavorazione dei cibi, magari sotto al pensile della cucina con una striscia led.
Questo ci faciliterà nell’atto di preparare i cibi. Anche sul tavolo da pranzo è preferibile talvolta inserire dei lampadari pendenti a luce “mirata” (che vedremo a breve) proprio per fare luce mentre pranziamo.
Luce mirata
Faretti o lampade pendenti che hanno un flusso, per l’appunto, mirato. Sono perfette per completare angoli di luce diffusa, come nel caso della cucina, di cui parlavamo prima, o anche nel soggiorno o camera dove desideriamo creare il nostro angolo lettura.
Luce indiretta
Per evidenziare particolarità dell’arredo o illuminare corridoi e disimpegni è bene ricorrere a questa tipologia di luce. Questo perché crea atmosfera in quanto proviene dal basso.
Per creare la luce indiretta puoi usare applique, faretti e piantane.
Esiste un solo modo corretto per illuminare gli ambienti? Certo che NO.
Il mio consiglio è quello di mischiare queste tre tipologie per creare atmosfere che ci fanno sentire a casa e bene con noi stessi.
La ricetta per arredare la casa è: un po’ di gusto personale con supporto di un interior designer e, per concludere, un pizzico di armoniosità.
Hai qualche domanda per il nostro interior designer? Scrivici, anche sui nostri canali social. Saremo felici di aiutarti a rendere la tua casa un mix perfetto tra tutti questi ingredienti.

Per tutti “Filly”. Datele un buon libro e un bosco e la farete felice. Filly ama farsi lunghe passeggiate e adora gli animali, specialmente il suo Husky Siberiano “il duca Hans”. Ha la passione per la cucina e ultimamente il pollice verde (o meglio…ci prova!)